Mag 8 2025
ANSIA DA SEPARAZIONE…DEL CANE
Scuola Addestramento Cani da Catastrofe ” Le Aquile “Unità Cinofile da Soccorso Ravennate
L’ansia da separazione è uno dei disturbi comportamentali più comuni nei cani. Si manifesta quando l’animale fatica a rimanere da solo in casa e reagisce emotivamente all’assenza del proprietario. I sintomi possono variare da caso a caso: si va dal danneggiamento di mobili e oggetti, ad abbai continui e incessanti, fino alla perdita di controllo degli escrementi o della pipì dentro casa. Altri segnali comuni includono agitazione, inappetenza, iper-salivazione e comportamenti distruttivi.
Questi atteggiamenti, oltre a rappresentare un problema per il benessere del cane, possono generare situazioni spiacevoli per i proprietari, soprattutto se si vive in condominio. Il latrato prolungato di un cane ansioso può infatti disturbare i vicini, anche quando le normative condominiali permettono la presenza di animali: è bene ricordare che il rispetto del quieto vivere è sempre fondamentale.
Ma perché un cane, apparentemente ben educato, mostra improvvisamente questi comportamenti? È importante chiarire che il cane **non sta cercando di “punirci”** né di “farci dispetto”. L’origine del problema è emotiva: il cane è un animale sociale e fortemente legato al proprio proprietario. Quando si sente abbandonato o teme di esserlo, può entrare in uno stato di ansia e stress.
Alcune cause dell’ansia da separazione possono essere:
- Un forte attaccamento al proprietario.
- Esperienze traumatiche vissute in passato durante momenti di solitudine.
- Cambiamenti repentini nella routine quotidiana.
- Traumi legati al distacco dalla madre e dai fratelli, specialmente nei cuccioli.
I cani provenienti da canile sono spesso più predisposti a sviluppare questa sindrome, probabilmente a causa di esperienze negative come l’abbandono. Tuttavia, anche i cuccioli cresciuti in famiglia possono soffrire di ansia da separazione, soprattutto nei primi giorni dopo l’arrivo in una nuova casa. È frequente, infatti, che un cucciolo trascorra la prima notte piangendo o rifiutando il cibo, segni evidenti del disagio per il nuovo ambiente e per la mancanza della sua “famiglia originaria”.
Come possiamo aiutare il nostro cane?
Ecco alcuni consigli pratici per prevenire o ridurre i sintomi dell’ansia da separazione:
- Evitare di lasciare il cane solo per troppe ore consecutive, soprattutto nei primi periodi.
- Creargli uno spazio sicuro e confortevole, come un recinto o un angolo dedicato, dove possa sentirsi al riparo.
- Mantenere orari regolari per i pasti e le uscite, per dare una struttura stabile alla sua giornata.
- Abituarlo gradualmente alla solitudine: inizia con brevi assenze e aumenta progressivamente la durata.
- Evitare saluti troppo teatrali o effusivi quando esci o torni a casa. Il cane è molto sensibile al linguaggio non verbale e potrebbe interpretare queste scene come un momento drammatico o significativo.
- Fornire giochi interattivi o premi masticabili per tenerlo occupato durante la tua assenza.
- Rivolgersi a un educatore cinofilo o a un veterinario comportamentalista , qualora il problema persista o appaia grave.
Ricorda che ogni cane è un individuo unico, e richiede pazienza, comprensione e una strategia personalizzata. Con costanza e affetto, molti cani riescono a superare l’ansia da separazione e a vivere sereni anche quando sono soli per brevissimi periodi.
Cav. Ignazio BOLOGNA Istruttore U.C.S.
Giu 2 2025
Linee Guida Soccorso Fluviale e Alluvionale riconosciuto dalla V.A.B. Italia
30 maggio 2025 – Nel corso della riunione del Direttivo Nazionale di VAB ITALIA, il nostro percorso per la formazione dei soccorritori alluvionali è stato ufficialmente riconosciuto come programma formativo nazionale.
Un risultato che ci riempie di orgoglio e che premia il tempo, l’energia e la passione investiti in questa importante attività.
Il primo step del percorso, svoltosi tra febbraio e marzo 2025, si è concluso con successo con le prove pratiche in acqua, abilitando 24 volontari. Un traguardo che rappresenta non solo il valore del lavoro svolto, ma anche il punto di partenza per una crescita sempre più strutturata e qualificata dei nostri volontari.
Il programma formativo si articola su una vasta gamma di tematiche fondamentali, tra cui:
Come Settore Formazione della V.A.B. Emilia Romagna, siamo profondamente onorati di aver contribuito allo sviluppo del settore di contrasto al rischio acquatico all’interno di VAB ITALIA, convinti che questo rappresenti un passo significativo nella specializzazione dei nostri volontari su tutto il territorio nazionale.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto e collaborato a questo progetto: dal gruppo formatori ai volontari che hanno lavorato con impegno per conseguire questa abilitazione.
Il vostro contributo è stato determinante per il successo dell’iniziativa.
Siamo fieri di poter offrire ai nostri volontari una formazione di alto livello, capace di prepararli ad affrontare con competenza e sicurezza le sfide del soccorso acquatico, proteggendo vite umane anche nelle situazioni più critiche.
Cav. Ignazio Bologna
By Bologna Ignazio • Prot.Civile Generale, VAB 0 • Tags: Le Aquile UCSR, VAB Emilia-Romagna, VABRAVENNA