22 agosto 2012 Aggiornamento alle ore 18.30Prosegue, come nei giorni scorsi, l’incessante impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, impiegati anche oggi fin dalle prime luci dell’alba nelle operazioni di spegnimento di 39 incendi boschivi che hanno visto l’intervento dei mezzi aerei in supporto alle operazioni svolte dalle squadre a terra su tutto il centro-sud del Paese.
È sempre dalla Campania che arriva il maggior numero di richieste, 13, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile. A seguire, 7 richieste dal Lazio, 4 dalla Sicilia, 3 ciascuna da Abruzzo, Calabria e Umbria, 2 dalle Marche. Basilicata, Molise, Puglia e Toscana hanno inviato una richiesta a testa.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 19 roghi. A causa dell’alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l’invio dei mezzi aerei su alcuni incendi. Ad ora stanno operando undici Canadair, cinque Fire-Boss e tre elicotteri, due S64 e un CH47: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
Fonte Dipartimento P.C:
Ago 22 2012
Incendi boschivi. 39 richieste di intervento aereo
Incendi boschivi. 39 richieste di intervento aereo
Aggiornamento alle ore 18.30
Prosegue, come nei giorni scorsi, l’incessante impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, impiegati anche oggi fin dalle prime luci dell’alba nelle operazioni di spegnimento di 39 incendi boschivi che hanno visto l’intervento dei mezzi aerei in supporto alle operazioni svolte dalle squadre a terra su tutto il centro-sud del Paese.
È sempre dalla Campania che arriva il maggior numero di richieste, 13, al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile. A seguire, 7 richieste dal Lazio, 4 dalla Sicilia, 3 ciascuna da Abruzzo, Calabria e Umbria, 2 dalle Marche. Basilicata, Molise, Puglia e Toscana hanno inviato una richiesta a testa.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei fin dalle prime luci dell’alba ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 19 roghi. A causa dell’alto numero di roghi, nonostante il dispiegamento di tutte le risorse disponibili e il forte impegno a cui sono stati chiamati oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri, non è stato possibile garantire, per il momento, l’invio dei mezzi aerei su alcuni incendi. Ad ora stanno operando undici Canadair, cinque Fire-Boss e tre elicotteri, due S64 e un CH47: il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguirà finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza.
È utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
Fonte Dipartimento P.C:
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