Onore a DIESEL, femmina di pastore belga – Malinois di 7 anni che ha donato la sua vita per salvare vite umane
Francia 18 novembre 2015 – È l’unica vittima, tra le forze di polizia, della retata nel covo jihadista. Il racconto di un agente: «Gli hanno sparato, ma è tornato indietro per morire vicino al padrone»
Il cane-eroe è stato il primo a entrare nel covo dei jihadisti, tra rue de la République e rue de Corbillon, mandato in avanscoperta a caccia di bombe. Ma gli hanno subito sparato, ferendolo mortalmente.
“Il suo ruolo era quello di aprire la strada per il resto di noi. Diesel era addestrata a utilizzare tutti i sensi per capire se c’era qualche persona nascosta e studiare il sistema per arrivare ai sospetti e bloccarli. Se si avvicinava colpiva con il morso mentre se non aveva modo di arrivare al ricercato, il suo addestramento prevedeva che si alzasse sulle zampe, abbaiando per richiamare il conduttore”. E’ quanto ha raccontato il suo istruttore nonché fedele compagno di lavoro, una vita in simbiosi con Diesel. Rigorosamente anonimo, per motivi di sicurezza, l’uomo ha voluto ricordare Diesel con parole commosse, “Ho sempre avuto fiducia assoluta in lei…e lei in me”. E proprio da questa simbiosi, entrambi sapevamo come l’altro si sarebbe comportato in ogni situazione”.
Il ricordo della polizia. Anche le forze dell’ordine hanno ricordato l’importanza dei cani nelle operazioni di questo tipo: da sempre arruolate nelle azioni di ricerca e di intervento, addestrati e preparati a situazioni di pericolo, le squadre cinofile sono un apporto fondamentale per i corpi militari. Un valore per la comunità tanto che l’Associazione italiana difesa animali e ambiente ha dedicato il 20 novembre 2015, una giornata simbolica di lutto per ricordare Diesel ma anche tutti gli altri animali uccisi nel compimento del loro dovere a difesa degli umani.
L’addestramento. Una vera tradizione quella della formazione delle unità cinofile, un percorso di addestramento nel quale i cani vengono preparati a situazioni di pericolo con diverse specializzazioni. Antiesplosivo, prevenzione, tutela, ordine pubblico e polizia giudiziaria, antidroga, ricerca e soccorso pubblico. Le tecniche utilizzate sono varie: oltre all’affetto per il conduttore, a motivare il cane durante l’addestramento è sempre il gioco. Unica eccezione sono quelli antiesplosivo, per i quali la motivazione principale è il cibo. Il comportamento dell’animale dipende dal cosiddetto “condizionamento operante”, ossia la reazione del cane a uno stimolo in attesa di una ricompensa.
Nov 20 2015
DIESEL IL CANE EROE UCCISO DAI TERROROSTI
Onore a DIESEL, femmina di pastore belga – Malinois di 7 anni che ha donato la sua vita per salvare vite umane
Francia 18 novembre 2015 – È l’unica vittima, tra le forze di polizia, della retata nel covo jihadista. Il racconto di un agente: «Gli hanno sparato, ma è tornato indietro per morire vicino al padrone»
Il cane-eroe è stato il primo a entrare nel covo dei jihadisti, tra rue de la République e rue de Corbillon, mandato in avanscoperta a caccia di bombe. Ma gli hanno subito sparato, ferendolo mortalmente.
“Il suo ruolo era quello di aprire la strada per il resto di noi. Diesel era addestrata a utilizzare tutti i sensi per capire se c’era qualche persona nascosta e studiare il sistema per arrivare ai sospetti e bloccarli. Se si avvicinava colpiva con il morso mentre se non aveva modo di arrivare al ricercato, il suo addestramento prevedeva che si alzasse sulle zampe, abbaiando per richiamare il conduttore”. E’ quanto ha raccontato il suo istruttore nonché fedele compagno di lavoro, una vita in simbiosi con Diesel. Rigorosamente anonimo, per motivi di sicurezza, l’uomo ha voluto ricordare Diesel con parole commosse, “Ho sempre avuto fiducia assoluta in lei…e lei in me”. E proprio da questa simbiosi, entrambi sapevamo come l’altro si sarebbe comportato in ogni situazione”.
Il ricordo della polizia. Anche le forze dell’ordine hanno ricordato l’importanza dei cani nelle operazioni di questo tipo: da sempre arruolate nelle azioni di ricerca e di intervento, addestrati e preparati a situazioni di pericolo, le squadre cinofile sono un apporto fondamentale per i corpi militari. Un valore per la comunità tanto che l’Associazione italiana difesa animali e ambiente ha dedicato il 20 novembre 2015, una giornata simbolica di lutto per ricordare Diesel ma anche tutti gli altri animali uccisi nel compimento del loro dovere a difesa degli umani.
L’addestramento. Una vera tradizione quella della formazione delle unità cinofile, un percorso di addestramento nel quale i cani vengono preparati a situazioni di pericolo con diverse specializzazioni. Antiesplosivo, prevenzione, tutela, ordine pubblico e polizia giudiziaria, antidroga, ricerca e soccorso pubblico. Le tecniche utilizzate sono varie: oltre all’affetto per il conduttore, a motivare il cane durante l’addestramento è sempre il gioco. Unica eccezione sono quelli antiesplosivo, per i quali la motivazione principale è il cibo. Il comportamento dell’animale dipende dal cosiddetto “condizionamento operante”, ossia la reazione del cane a uno stimolo in attesa di una ricompensa.
By • Cinofili