E’ un progetto per le scuole che insegna il rispetto per i nostri cani. Il 27 febbraio 2016 volontari di protezione civile dell’Associazione Le Aquile Unità Cinofile da Soccorso di Lugo, Cesena e Rimini, hanno partecipato all’incontro formativo che si è svolto a Firenze, con lo scopo di portare il progetto all’interno delle scuole delle rispettive provincie.
Maria Grazia Miglietta, giudice E.N.C.I. e ideatrice
e animatrice del progetto ci racconta di che cosa si tratta.
« Di te mi fido nasce quasi per caso:
il presidente dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana parlava del cane nel sociale, di quanto fosse oggi importante avvicinare la collettività al mondo canino. In quell’istante, la mia mente è andata ai miei figli, fortunati ad avere una mamma esperta di cani… ma gli altri? Mi sono resa conto che, per creare dei cinofili consapevoli, bisogna iniziare con i cuccioli: il rispetto per gli animali e per il cane deve essere “insegnato a scuola”. Ecco come è nato questo progetto didattico per spiegare ai giovani scolari l’universo canino, insegnare loro a capirne i segnali e soprattutto ad averne rispetto». Di Te mi fido è ormai una realtà già avviata in varie città del territorio nazionale, sotto l’egida dell’ENCI, cui va il merito di avere sposato l’idea sponsorizzandola e facendola “propria”. Il Progetto vuole favorire nell’infanzia la conoscenza del cane anche con la presenza di addestratori e istruttori cinofili e di far comprendere ai bambini come approcciarsi al proprio amico. Il Progetto destinato alle scuole primarie e secondarie, è totalmente gratuito e non comporta alcuna spesa per la scuola. Il Progetto si articola in 5 appuntamenti didattici, ciascun appuntamento avrà la durata di un’ora.
Nel Primo incontro verrà spiegato ai bambini la finalità del progetto, e si daranno cenni sulle razze canine. Nel Secondo incontro: Impariamo ad interpretare i segnali dei nostri amici a 4zampe. Un istruttore cinofilo interagirà con i bambini utilizzando i segnali del cane, anche attraverso l’utilizzo di supporti multimediali. Nel Terzo incontro i ragazzi incontreranno un nucleo di Protezione Civile, per far conoscere l’importanza dei cani da Ricerca di persone disperse in superficie o travolte da macerie. Nel Quarto incontro i bambini incontreranno un Medico Veterinario che spiegherà loro l’importanza della cura del proprio amico. Nel Quinto incontro i ragazzi incontreranno i cani dell’Agility, per fargli comprendere quanto ci si può divertire con i nostri amici a 4 zampe.
Per ulteriori informazioni www.ditemifido.it – per le scuole interessate che vogliono aderire al progetto nelle provincie di Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena scrivere a: leaquile@leaquile.it
In data 21 e 22 febbraio si è svolto a Lugo lo stage “il cane da soccorso su macerie”. Due giornate impegnative ma piene di soddisfazioni che hanno visto, in qualità di docenti, gli istruttori e figuranti dell’associazione Le Aquile U.C.S. Allo stage hanno partecipato oltre quaranta volontari ed era rivolto a tutte le Unità Cinofile da Soccorso, in particolare ai volontari di Protezione Civile delle ANPAS dell’Emilia Romagna con i suoi futuri formatori cinofili.
I partecipanti hanno voluto lasciare una loro testimonianza sulla pagina Facebook del Gruppo Cinofilo ANPAS Bologna:
“E anche questo week end per i nostri futuri formatori cinofili si è concluso! Un bellissimo fine settimana di formazione … un grazie di cuore ad Ignazio Bologna e tutto il suo team di addestratori e figuranti, per quello che sono riusciti a trasmetterci con la loro professionalità e passione! Grazie ancora e… a presto!!!”
E’ proprio dal famoso slogan del noto comico Giobbe Covatta, che si può prendere spunto nel creare iniziative sociali all’interno del mondo del volontariato, a costo zero, che permettano di tendere la mano ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. “Una nuova vita, un nuovo Stato, un’altra terra, una cultura estranea, un mondo ignoto, un’altra lingua e tanta voglia di tornare a quelle radici da cui forzatamente e necessariamente mi sono dovuto allontanare abbandonando i miei cari”. Forse questi o tanti altri sono i pensieri che affollano la mente di questi ragazzi richiedenti protezione internazionale. E’ difficile per noi provare le loro emozioni, ma soprattutto è difficile immaginare di essere “un profugo”. Forse disagio, disagio e nient’altro in un paese che ti ospita, nel quale sei in difficoltà a comunicare e, per non cadere nella solitudine, tiri fuori forza e coraggio e, mettendo da parte la timidezza, indicando un oggetto, chiedi ad un passante quale sia il nome. Alcuni di loro in provincia di Ravenna, sono ospitati all’interno di strutture di volontari di protezione civile, ed è proprio in una di queste sedi, “Le Aquile” di Lugo, che la sera del 20 dicembre 2015, organizzata dal Dott. Paolo Bagioni si è creata una serata conviviale all’insegna della musica, che per tutti è lingua universale. Ospiti della serata oltre che i richiedenti protezione internazionale della provincia di Ravenna, erano presenti la Dott.ssa Maria Rosaria Mancini della Prefettura, e due ospiti d’onore, che oltre ad essere iper attivi nel mondo del volontariato hanno allietato la serata con la loro incantevole voce, Gabriele Gazzani e Sonia Devis.
…è proprio da questa serata vedendo i volti di questi ragazzi, gioiosi e spensierati, forse per la prima volta dopo tanto tempo, che ha fatto scattare negli organizzatori un unanime pensiero “Basta poco che ce vò”.
Da qui nasce il nostro Progetto che si propone di promuovere momenti di incontro tra i richiedenti protezione internazionale in contesti ludici, nei quali la musica risulta essere il filo conduttore. Gli incontri avverranno con cadenza pressoché mensile presso le più grandi strutture della provincia, con una serata finale in una location importante a Ravenna.
FINALITA’ Nel contesto sopra descritto, verranno selezionati un congruo numero di richiedenti che parteciperanno attivamente alla produzione di un CD e di un Video. Tali partecipanti saranno appartenenti alle più numerose comunità presenti nelle strutture, coordinate da un tutor appartenente al mondo del Volontariato ed esperto nel settore musicale. Il progetto si presenta in primo luogo come occasione di socializzazione e scambio reciproco di esperienza, con il fattore universale legante della musica, ed è finalizzato alla realizzazione di un prodotto, che diventerà il risultato del lavoro di tutti. Il lavoro sarà una sperimentazione di un percorso, che diventa simbolo del percorso di integrazione vissuto da tutti i ragazzi accolti nelle strutture e sarà un’occasione per mettersi alla prova. In tale contesto ed in un’ottica di ottimizzazione delle attività delle associazioni di volontariato, che possono sviluppare con modalità sinergiche diverse attività utilizzando le molteplici specializzazioni presenti al loro interno, collegato con tale step verrà implementato anche un aspetto sanitario, condotto nell’ambito del volontariato, nell’ambito del quale verranno formate alcune figure sanitarie, con corsi fino al BLSD, che potranno essere utilizzate a supporto di attività di trasporto sanitario. Sviluppo del progetto 1) Organizzazione di serate con intrattenimento musicale, che coinvolgeranno diverse strutture e richiedenti, finalizzate alla socializzazione e all’individuazione di ragazzi più idonei all’iniziativa (Strutture della Protezione Civile “Le Aquile” di Lugo, La Traccia di Conselice, Cervia, Caritas, Antica corona Casola Valsenio, Hotel Gemelli); 2)Selezione e individuazione dei ragazzi che materialmente realizzeranno il Cd / video; 3)Realizzazione del prodotto finale e presentazione al pubblico esterno. Parte sanitaria: 1) Formazione; 2) Utilizzo di prova in attività semplici; 3) Implementazione del servizio PARTECIPANTI AL PROGETTO – Strutture, Volontariato e tutor, Enti Locali e Prefettura. Il presente progetto si inserisce nel progetto “SINGING, CARING and MOVING”, nel quale la Prefettura di Bologna, unitamente alla Regione Emilia – Romagna, ha siglato un Protocollo d’intesa con diversi soggetti istituzionali, relativo all’impiego dei richiedenti protezione internazionale presenti nei centri di prima accoglienza in attività di volontariato.
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Feb 28 2016
DI TE MI FIDO
E’ un progetto per le scuole che insegna il rispetto per i nostri cani. Il 27 febbraio 2016 volontari di protezione civile dell’Associazione Le Aquile Unità Cinofile da Soccorso di Lugo, Cesena e Rimini, hanno partecipato all’incontro formativo che si è svolto a Firenze, con lo scopo di portare il progetto all’interno delle scuole delle rispettive provincie.
Maria Grazia Miglietta, giudice E.N.C.I. e ideatrice
e animatrice del progetto ci racconta di che cosa si tratta.
« Di te mi fido nasce quasi per caso:
il presidente dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana parlava del cane nel sociale, di quanto fosse oggi importante avvicinare la collettività al mondo canino. In quell’istante, la mia mente è andata ai miei figli, fortunati ad avere una mamma esperta di cani… ma gli altri? Mi sono resa conto che, per creare dei cinofili consapevoli, bisogna iniziare con i cuccioli: il rispetto per gli animali e per il cane deve essere “insegnato a scuola”. Ecco come è nato questo progetto didattico per spiegare ai giovani scolari l’universo canino, insegnare loro a capirne i segnali e soprattutto ad averne rispetto». Di Te mi fido è ormai una realtà già avviata in varie città del territorio nazionale, sotto l’egida dell’ENCI, cui va il merito di avere sposato l’idea sponsorizzandola e facendola “propria”. Il Progetto vuole favorire nell’infanzia la conoscenza del cane anche con la presenza di addestratori e istruttori cinofili e di far comprendere ai bambini come approcciarsi al proprio amico. Il Progetto destinato alle scuole primarie e secondarie, è totalmente gratuito e non comporta alcuna spesa per la scuola. Il Progetto si articola in 5 appuntamenti didattici, ciascun appuntamento avrà la durata di un’ora.
Nel Primo incontro verrà spiegato ai bambini la finalità del progetto, e si daranno cenni sulle razze canine. Nel Secondo incontro: Impariamo ad interpretare i segnali dei nostri amici a 4zampe. Un istruttore cinofilo interagirà con i bambini utilizzando i segnali del cane, anche attraverso l’utilizzo di supporti multimediali. Nel Terzo incontro i ragazzi incontreranno un nucleo di Protezione Civile, per far conoscere l’importanza dei cani da Ricerca di persone disperse in superficie o travolte da macerie. Nel Quarto incontro i bambini incontreranno un Medico Veterinario che spiegherà loro l’importanza della cura del proprio amico. Nel Quinto incontro i ragazzi incontreranno i cani dell’Agility, per fargli comprendere quanto ci si può divertire con i nostri amici a 4 zampe.
Per ulteriori informazioni www.ditemifido.it – per le scuole interessate che vogliono aderire al progetto nelle provincie di Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena scrivere a: leaquile@leaquile.it
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