Mag 6 2016
SCOMPARE CON LA FIGLIA DI 5 MESI: RITROVATA
05 maggio 2016. Sono le 10 del mattino, quando un operaio rumeno 29enne, da 15 anni residente nel forese ravennate, si accorge che il telefono della sua compagna, una connazionale 19enne, è irraggiungibile. Lasciato il lavoro, torna a casa e si rende conto che la ragazza è scomparsa insieme alla loro figlia di 5 mesi. In casa è tutto pulito e in ordine, e non sembra mancare nulla se non qualche centinaio di €, un paio di preziosi e i passaporti delle due donne. I vestiti della madre e della figlia sono invece ancora lì, come il passeggino. I condomini dello stabile, i vicini di casa e i negozianti della zona, che ben conoscono la giovane coppia rumena, dicono di non avere visto né la donna allontanarsi, né alcun movimento strano sotto la loro casa. Anche le numerose telefonate a parenti, amici e conoscenti non sortiscono effetto. Nessuno dei parenti della donna in Romania risponde al telefono. A questo punto l’uomo ripensa alla malessere interiore in cui era caduta la compagna dopo il parto, temendo il peggio. È ormai il pomeriggio quando si reca dai Carabinieri della Stazione di Filetto per denunciare la scomparsa della ragazza.
Si mette in moto la macchina dei soccorsi: i Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima, dopo avere diramato le ricerche della donna e della bambina in campo nazionale ed internazionale, insieme ai militari messi a disposizione dal Comando Provinciale di Ravenna, cominciano a battere palmo a palmo tutta l’area circostante a quella della scomparsa, zona caratterizzata da numerosi argini, scoli e canali.
Il Prefetto, su proposta del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ravenna, dispone l’attivazione del “Piano provinciale di ricerca della persone scomparse”: oltre ai militari delle Benemerita, cui compete in questi casi il coordinamento delle ricerche, viene schierato personale del Corpo Forestale dello Stato, ed una colonna di volontari della Protezione Civile supportata da “le Aquile Unità cinofile da soccorso ravennate” di Lugo, specializzate nella ricerca della persone scomparse. Sotto il condominio ove è avvenuta la scomparsa viene istituito il “posto di controllo avanzato” per la direzione delle ricerche: individuata e circoscritta la zona, vengono costituite ed organizzate le squadre in ragione delle professionalità presenti, delle competenze istituzionali, delle dotazioni e degli equipaggiamenti posseduti. All’imbrunire tutte le squadre sono ancora impegnate nell’angosciosa ricerca della due scomparse, lungo strade, argini ed in mezzo ai campi.
Contemporaneamente proseguiva la scrupolosa escussione dell’operaio rumeno, dalla quale trapelava che i rapporti con i genitori della compagna non erano proprio idilliaci, e che questa, giunta in Italia da meno di un anno, non si era (del tutto) ambientata. L’arrivo della bambina, poi, aveva accresciuto lo scoramento della ragazza.
Solo verso mezzanotte la liberatoria notizia: la ragazza scomparsa telefonava al compagno informandolo di essere appena giunta in Romania insieme alla loro figlia e che entrambe stavano bene. Raccontava di non riuscire più a sopportare la lontananza dalla casa materna e pertanto aveva chiesto al padre di venirla a prendere in Italia. Solo una volta giunta in patria, aveva avuto il coraggio di telefonargli e raccontargli la sua verità.
Dopo il grande spavento e l’angoscia, l’operaio rumeno e i residenti del piccolo centro del forese hanno fatto rientro nelle loro abitazioni, mentre tutto il personale impegnato nelle ricerche (Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e volontari della Protezione Civile) ha abbandonato sereno il campo, consapevole di avere speso le proprie energie per una buona causa e dando una bella dimostrazione di efficienza. La ragazza ed il padre, invece, rischiano ora una denuncia per sottrazione di minori.
Mag 26 2016
Esercitazione Rischio Idrogeologico per la settimana Regionale della Protezione Civile
Venerdì 27 e Sabato 28 maggio presso Quartiere Oltresavio
Il Comune di Cesena (Protezione Civile, Polizia Municipale, Quartiere Oltresavio) ed il Gruppo comunale Volontari di Protezione Civile organizzano nei giorni 27 e 28 maggio, un’esercitazione sul rischio idrogeologico, dove saranno riprodotte su scala ridotta e controllata, alcune situazioni di emergenza.
Lo scenario rischio idrogeologico sarà predisposto in due zone del quartiere Oltresavio:
– sede di Quartiere in Piazza Anna Magnani: sarà trasformata nel punto di raccolta volontari, allestimento campo base e sede di Centro Operativo Comunale;
– area compresa tra le vie Ex Tiro a Segno e via Cattolica quale teatro delle operazioni di addestramento come la sacchettatura e telonatura arginale, prova dimostrativa di costruzione di sbarramento acqua e fango avanti gli accessi di alcune abitazioni, evacuazione di persona con difficoltà motorie da piani alti, soccorso e recupero in acqua, utilizzo motopompe, ecc…
Programma delle attività:
Venerdì 27 maggio 2016
dalle ore 13:00 presso la sede di Quartiere in piazza Anna Magnani
– afflusso volontari e mezzi della Protezione Civile, allestimento campo base;
– cerimonia di donazione di un frigo a pozzetto al Gruppo Comunale di Protezione Civile da parte della ditta OROGEL;
– incontro con tutti i cittadini che vorranno avere informazioni in merito alle procedure di Protezione Civile e all’addestramento in oggetto.
Sabato 28 maggio 2016
dalle ore 8:30 Inizio Esercitazione
Simulazione di rottura arginale di un tratto del fiume Savio nel Quartiere Oltresavio con interessamento della via Cattolica e della via Ex Tiro a Segno
Scenario operazioni addestrative di emergenza:
– operazioni di sacchettatura e telonatura arginale (pista ciclabile all’altezza di via Cattolica)
– evacuazione di persona con difficoltà motorie da piani alti (via Ex Tiro a Segno all’altezza del civico 357)
– soccorso e recupero in acqua (alveo fiume Savio presso Ponte Vecchio).
Le aree oggetto di esercitazione saranno monitorate con drone
L’iniziativa rientra nel programma della Settimana regionale della Protezione Civile, una manifestazione che ha cadenza annuale e si pone l’obiettivo di mettere al centro dell’attenzione pubblica la sicurezza del territorio e la prevenzione dei rischi.
La Settimana regionale della Protezione Civile si svolge sempre tra metà maggio e metà giugno per ricordare la ricorrenza del sisma del 2012.
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