sabato 14 dicembre 2013
La Vigilanza antincendi boschivi (VAB) e l’associazione Le Aquile di Lugo sono tornate a Finale Emilia, questa volta per aiutare alcuni studenti di architettura con lo svolgimento delle tesi. L’intervento è stato effettuato nella giornata di venerdì 6 dicembre, a distanza di oltre un anno dall’opera prestata nell’allestimento del campo 6 in occasione del terremoto che ha sconvolto l’Emilia, i volontari sono ritornati in quei luoghi a loro tristemente cari.
Questa volta, però, l’occasione si è presentata su richiesta del Dipartimento di architettura dell’Università di Bologna, con sede a Cesena. Avendo avuto modo di ammirare le attrezzature di cui il gruppo di Lugo è dotato, durante la recente esercitazione/esibizione tenutasi in piazza Baracca a Lugo, in particolar modo con il drone fatto volare davanti alla Rocca, alcuni studenti del corso di restauro hanno chiesto collaborazione al gruppo lughese per i rilievi da effettuare per la loro tesi di laurea magistrale in architettura. L’apporto del gruppo è consistito nell’effettuare un filmato dei dettagli costruttivi di palazzo Borsari, facendo volare un drone all’interno dell’edificio, noto anche come palazzo Rossi, situato in via Frassoni 11, parallelamente al corso del fiume Panaro.
Le informazioni sulla datazione dell’edificio sono diverse, ma è verosimile si tratti di un palazzo risalente alla seconda metà del Settecento. L’edificio è stato fortemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012 e risulta praticamente inagibile. La richiesta degli studenti è stata accolta con entusiasmo dal gruppo lughese, sempre pronto a nuove esperienze; l’occasione ha inoltre permesso una “esercitazione speciale” all’utilizzo del velivolo in strutture chiuse, che può essere utile in ricerche di persone rimaste intrappolate sotto macerie in luoghi non raggiungibili per problemi di sicurezza.
Il gruppo lughese della VAB, costituitosi nel 2000 e presieduto dal Ignazio Bologna, annovera oltre 120 volontari. Il gruppo delle Aquile conta un nutrito numero di volontari coadiuvati dai loro cani; le unità cinofile annoverano un brevetto per la ricerca che gli consente di essere annoverate tra quelle di maggiore rilievo a livello regionale. I gruppi, che hanno la loro sede a Lugo in via Bonsi, possono inoltre avvalersi per le loro esercitazioni di un campo di addestramento al soccorso tra i più attrezzati d’Italia.
Il laboratorio di laurea al quale hanno collaborato i due gruppi lughesi è “Progetto, storia e restauro”, coordinato dal professor Andrea Ugolini del Dipartimento di architettura dell’Unibo. Gli studenti sono Martina Baldini, Jacopo Rossi e Angelo Nanni. Erano presenti all’incontro anche i professori Andra Ugolini, coordinatore del corso di laurea e Federico Fallavolita, responsabile all’interno del laboratorio di un modulo sulle “Nuove tecnologie per il rilevo del costruito”.
Post Views: 277
Dic 14 2013
Lugo: volontari lughesi “in aiuto” agli studenti di architettura
sabato 14 dicembre 2013
La Vigilanza antincendi boschivi (VAB) e l’associazione Le Aquile di Lugo sono tornate a Finale Emilia, questa volta per aiutare alcuni studenti di architettura con lo svolgimento delle tesi. L’intervento è stato effettuato nella giornata di venerdì 6 dicembre, a distanza di oltre un anno dall’opera prestata nell’allestimento del campo 6 in occasione del terremoto che ha sconvolto l’Emilia, i volontari sono ritornati in quei luoghi a loro tristemente cari.
Questa volta, però, l’occasione si è presentata su richiesta del Dipartimento di architettura dell’Università di Bologna, con sede a Cesena. Avendo avuto modo di ammirare le attrezzature di cui il gruppo di Lugo è dotato, durante la recente esercitazione/esibizione tenutasi in piazza Baracca a Lugo, in particolar modo con il drone fatto volare davanti alla Rocca, alcuni studenti del corso di restauro hanno chiesto collaborazione al gruppo lughese per i rilievi da effettuare per la loro tesi di laurea magistrale in architettura. L’apporto del gruppo è consistito nell’effettuare un filmato dei dettagli costruttivi di palazzo Borsari, facendo volare un drone all’interno dell’edificio, noto anche come palazzo Rossi, situato in via Frassoni 11, parallelamente al corso del fiume Panaro.
Le informazioni sulla datazione dell’edificio sono diverse, ma è verosimile si tratti di un palazzo risalente alla seconda metà del Settecento. L’edificio è stato fortemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012 e risulta praticamente inagibile. La richiesta degli studenti è stata accolta con entusiasmo dal gruppo lughese, sempre pronto a nuove esperienze; l’occasione ha inoltre permesso una “esercitazione speciale” all’utilizzo del velivolo in strutture chiuse, che può essere utile in ricerche di persone rimaste intrappolate sotto macerie in luoghi non raggiungibili per problemi di sicurezza.
Il gruppo lughese della VAB, costituitosi nel 2000 e presieduto dal Ignazio Bologna, annovera oltre 120 volontari. Il gruppo delle Aquile conta un nutrito numero di volontari coadiuvati dai loro cani; le unità cinofile annoverano un brevetto per la ricerca che gli consente di essere annoverate tra quelle di maggiore rilievo a livello regionale. I gruppi, che hanno la loro sede a Lugo in via Bonsi, possono inoltre avvalersi per le loro esercitazioni di un campo di addestramento al soccorso tra i più attrezzati d’Italia.
Il laboratorio di laurea al quale hanno collaborato i due gruppi lughesi è “Progetto, storia e restauro”, coordinato dal professor Andrea Ugolini del Dipartimento di architettura dell’Unibo. Gli studenti sono Martina Baldini, Jacopo Rossi e Angelo Nanni. Erano presenti all’incontro anche i professori Andra Ugolini, coordinatore del corso di laurea e Federico Fallavolita, responsabile all’interno del laboratorio di un modulo sulle “Nuove tecnologie per il rilevo del costruito”.
By •